Ti svegli al mattino, metti giù i piedi dal letto e… un dolore acuto al tallone ti colpisce senza preavviso. Ti chiedi cosa possa essere successo: non hai corso una maratona né hai subito un trauma evidente, ma il fastidio è lì, insistente, e ti accompagna nei primi passi della giornata. Dopo qualche minuto, il dolore sembra attenuarsi, lasciandoti a chiederti cosa stia succedendo al tuo piede.

Tale fastidio, comune a molte persone, può essere attribuito a due patologie distinte ma con sintomi simili: la spina calcaneale e la fascite plantare. Nonostante condividano alcune caratteristiche, è fondamentale distinguerle per intervenire con il trattamento adeguato.

Spina calcaneale: cos’è e come si manifesta

La spina calcaneale è una formazione ossea anomala, chiamata osteofita, situata sul calcagno (osso del tallone), spesso leggermente orientata verso il centro del piede.

Si tratta di una condizione facilmente diagnosticabile tramite radiografia.

 

Cause principali:

  • Sovraccarico durante la deambulazione.
  • Artrite o infiammazioni articolari.
  • Traumi ripetuti al tallone.

Sintomi:

  • Dolore costante al tallone, che aumenta progressivamente durante la giornata.
  • Difficoltà a camminare o a stare in piedi per lunghi periodi.

Trattamento:

  • Ammortizzazione del tallone: l’uso di tallonette ammortizzanti o plantari correttivi aiuta a ridurre la pressione sull’area interessata.
  • Scarpe adatte: privilegia scarpe da tennis ben ammortizzate, da indossare anche in casa se necessario. Camminare scalzi è altamente sconsigliato.
  • Onde d’urto: una terapia efficace per i casi resistenti ai trattamenti conservativi.
  • Intervento chirurgico: riservato ai casi più gravi, consiste nella rimozione dell’osteofita.

Fascite plantare: una causa muscolo-tendinea del dolore al tallone

La fascite plantare, invece, è un’infiammazione dell’aponeurosi plantare, la fascia di tessuto connettivo che supporta l’arco del piede. A differenza della spina calcaneale, il dolore è localizzato all’inizio della volta plantare, più che sul tallone stesso.

 

Cause principali:

  • Sovraccarico muscolare o tensione del tendine d’Achille.
  • Uso di calzature inadeguate.
  • Attività fisica intensa o movimenti ripetitivi.

Sintomi:

  • Dolore acuto al mattino, appena ci si alza dal letto, dovuto alla retrazione del tendine d’Achille durante la notte.
  • Il dolore si allevia dopo 15-20 minuti di movimento.
  • Fastidio che può peggiorare con l’attività fisica.

Trattamento:

  • Massaggi fisioterapici: utili per sciogliere la tensione della fascia plantare.
  • Stretching muscolare: esercizi per allungare i muscoli del polpaccio e il tendine d’Achille.
  • Ammortizzazione del tallone: come per la spina calcaneale, è consigliato l’uso di plantari su misura o tallonette.

    Come distinguere le due patologie

    Un segnale importante per distinguere tra spina calcaneale e fascite plantare è il momento in cui si verifica il dolore:

    • Fascite plantare: il dolore è più intenso al mattino, quando ci si sveglia, e tende a migliorare con il movimento.
    • Spina calcaneale: il dolore è più costante e tende a peggiorare durante la giornata, raggiungendo il picco alla sera.

     

    Perché il “dolore al tallone quando mi sveglio” è così comune?

    Il dolore al risveglio è spesso causato dalla retrazione del tendine d’Achille durante il riposo notturno. Questa retrazione esercita una tensione maggiore sulla fascia plantare infiammata, causando un dolore acuto appena si inizia a camminare. La somiglianza dei sintomi con quelli della spina calcaneale può generare confusione, ma una diagnosi tempestiva aiuta a differenziare le due condizioni.

      Quando rivolgersi a un professionista

      Se il dolore al tallone quando ti svegli persiste, è fondamentale non trascurare il problema. Entrambe le patologie possono aggravarsi nel tempo, rendendo più difficile il trattamento e prolungando i tempi di recupero. Consultare un podologo o uno specialista del piede è il primo passo per individuare la causa del dolore e iniziare un trattamento adeguato.

      Il dolore al tallone al mattino è un sintomo che non va sottovalutato, poiché potrebbe indicare la presenza di una spina calcaneale o di una fascite plantare. Conoscere le differenze tra queste due patologie e agire tempestivamente è essenziale per evitare complicazioni e tornare rapidamente a uno stile di vita attivo e senza dolore. Affidarsi a un professionista è la scelta migliore per individuare il trattamento più adatto alle proprie esigenze.

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