Il caso di Marco: un piccolo esploratore dal passo speciale
Marco è un bimbo di 4 anni, curioso e vivace. Sua madre, Anna, nota che cammina con un’andatura un po’ “piatta” e, preoccupata, decide di chiedere un parere al podologo. “Forse ha i piedi piatti,” pensa, immaginando già plantari o terapie. Ma la visita si trasforma in un momento di rassicurazione. Anna scopre che il piede di Marco non ha nulla di patologico: è semplicemente una fase naturale dello sviluppo. Un viaggio che ogni bambino attraversa per diventare un piccolo esploratore dai passi sicuri.
Il problema – Piedi piatti o fase naturale dello sviluppo?
Non sempre la mancanza di volta plantare nei bambini deve allarmare i genitori. La scienza ci insegna che la formazione dell’arco plantare inizia intorno ai 4 anni e si completa intorno agli 8-10 anni. Questo sviluppo graduale è un adattamento naturale: durante i primi anni, il piede ha una struttura più piatta per offrire maggiore stabilità ai passi incerti del bambino.
La lassità legamentosa, comune nei bambini, fornisce una grande elasticità ma riduce temporaneamente la resistenza strutturale del piede. Questo significa che il piede non è ancora pronto per sopportare le forze che affronterà in età adulta. È un processo fisiologico che non richiede interventi immediati, salvo in casi particolari.
Un vero piede piatto patologico è spesso legato a malformazioni congenite, ovvero anomalie genetiche che influenzano la struttura scheletrica del piede. In queste situazioni, il trattamento può variare: da approcci conservativi, come l’uso di ortesi plantari, a interventi chirurgici nei casi più gravi, sempre previa attenta valutazione specialistica.
Un passo verso lo sviluppo naturale
Genitori, non abbiate fretta! La maggior parte dei bambini attraversa questa fase senza alcuna necessità di intervento. Per aiutare lo sviluppo dell’arco plantare, un consiglio semplice ma efficace è lasciare che i bambini camminino a piedi nudi su superfici irregolari, come il greto di un fiume o un prato. Questo stimola i nervi e i muscoli del piede, supportando la formazione naturale della volta plantare.
Come Marco, ogni bambino ha il diritto di esplorare il mondo con serenità, un passo alla volta. I piedi piatti, nella maggior parte dei casi, non sono un ostacolo, ma una tappa del meraviglioso viaggio della crescita.